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22 Agosto 2018
Sergio Campi, socio Noinet e appassionato di innovazione

Da progetto sperimentale a realtà consolidata

Era il 16 giugno del 2011 quando i primi 9 visionari soci di Noinet hanno dato vita a una nuova compagnia di telecomunicazioni, mettendo a fattor comune i sogni, il talento e l'impegno piuttosto che il denaro.

L'idea è semplice e rivoluzionaria, utilizzare il wifi invece che il vecchio doppino di rame.

Il primo Link collega le campagne di Cerveteri Gricciano e Ladispoli via F.lli Cairoli 8 Km a più di 70 Mb, una velocità stratosferica per gli standard del periodo.

Per connettere ad Internet i primi 40 Soci si usano 4 linee ADSL fasciate insieme. In questo modo le campagne della zona ancora in digital divide, hanno la possibilità di essere collegate ad internet.

Gli utenti aumentano e le 4 linee non sono più sufficienti. Si passa allora alla fibra ottica e, nel marzo del 2013, Noinet è la prima a portare la fibra ottica nella zona utilizzando ponti radio. Il primo punto di connessione alla dorsale primaria in fibra è a Roma EST e, grazie a 4 ponti radio per una distanza totale di ben 50 km, si riesce a portare nel nostro territorio la banda larga per la prima volta. A Febbraio del 2013 alcune aziende si interessano ai servizi di Noinet, prima fra tutte la società ACME Systems situata nella zona industriale di Ladispoli, che diventa socia di Noinet e contemporaneamente attiva un collegamento ad Internet ad alta velocità. Ad Ottobre del 2014 viene collegata la zona di Pian della Carlotta, a Febbraio del 2015 il Borgo di Ceri. Parallelamente con la crescita dei Soci e dei Clienti, nel Maggio 2016 si decide di attivare un secondo punto di interconnessione alla fibra e, a spese di Noinet, vengono svolti i lavori per collegare in fibra il nuovo Noinet Center di Cerveteri, cuore vitale della rete Noinet.

Oggi Noinet conta oltre 500 ponti radio coprendo una vasta area del litorale nord di Roma, da Civitavecchia fino a Fiumicino e gran parte della Città di Roma.

FILOSOFIA

La Conoscenza...un Diritto!

L'accesso ad internet è un diritto fondamentale, è come l'accesso all'acqua, indispensabile per il libero sviluppo della persona. La comunità deve impegnarsi a far sì che la rete rimanga un bene comune, un luogo di conoscenza e non si trasformi seguendo logiche di mercato.

Stefano Rodotà

Internet è per Tutti!

Coniato da Vint Cerf e diventato il manifesto di ISOC, oggi andrebbe rafforzato ribadendo che internet è di tutti, ossia costituisce un bene comune a cui tutti contribuiscono e partecipano e non ci deve essere separazione tra chi usa la rete e chi la fa. La rete è di tutti in quanto ciascuno ne costituisce una parte sia di componente fisica, ma anche di contenuti, di scelte e di soluzioni.

Giuseppe Attardi UniPi-ISOC Italia