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21 Agosto 2018
Sergio Campi, socio Noinet e appassionato di innovazione

Lavoro agile? La casa si fa Smart

Per anni lavorare da casa è stato il sogno di moltissimi pendolari. Oggi è diventato possibile, grazie all'approvazione di un'apposita legge n. 81 del 22 maggio 2017, in vigore dal 14/6/2017 e all'ampia disponibilità di nuove tecnologie.

Secondo una recente indagine di IWG, il 56% degli intervistati dichiara di lavorare abitualmente in un luogo diverso dalla sede principale dell'Azienda. Lavorare in luoghi diversi rispetto al classico ufficio, sempre secondo lo studio, sembra aumenti l'efficienza: l'80% degli interpellati indica nel fattore produttività la chiave vincente del lavoro flessibile.

Ma come trasformare la propria abitazione in una SmartHome?

Non fu quindi il primo motore di ricerca, ma, molto probabilmente, visto il grandissimo successo sarà l'ultimo.

Quando si pensa alla tecnologia immobiliare, non bisogna riferirsi solo a quei dispositivi hi-tech compresi nel normale arredamento, come ad esempio un televisore LED, oppure a Google Assistant, ma bisogna avere in mente la progettazione sostenibile che comprende la cura particolare dell'involucro abitativo con dei serramenti a triplo vetro, l'opzione delle energie rinnovabili, il ricambio d'aria gestito, come la ventilazione meccanica controllata ed i riscaldamenti nel pavimento con il sistema radiante.

La connettività INTERNET a Banda Larga è poi conditio_sine_qua_non per svolgere tutte le attività connesse alla propria attività professionale. Quello della Smart Home è un mercato che continua a crescere. Nel 2017 ha fatto segnare un +35% rispetto all'anno precedente in cui già l'incremento era stato sensibile (+23%) rispetto al 2015. Sono i dati dell'Osservatorio Internet Of Things del Politecnico di Milano che chiarisce l'evoluzione della casa casa connessa non solo per il volume d'affari che è stata in grado di innescare, ma anche di quali siano le dinamiche in termini di canali di vendita, di installazione, oltre che, naturalmente, di tecnologia.

Anche nel nostro territorio la crescente richiesta di Home Working, o Smart Working, sta facendo aumentare la richiesta di immobili connessi, aumentando di fatto il valore delle case già dotate delle tecnologie abilitanti.

FILOSOFIA

La Conoscenza...un Diritto!

L'accesso ad internet è un diritto fondamentale, è come l'accesso all'acqua, indispensabile per il libero sviluppo della persona. La comunità deve impegnarsi a far sì che la rete rimanga un bene comune, un luogo di conoscenza e non si trasformi seguendo logiche di mercato.

Stefano Rodotà

Internet è per Tutti!

Coniato da Vint Cerf e diventato il manifesto di ISOC, oggi andrebbe rafforzato ribadendo che internet è di tutti, ossia costituisce un bene comune a cui tutti contribuiscono e partecipano e non ci deve essere separazione tra chi usa la rete e chi la fa. La rete è di tutti in quanto ciascuno ne costituisce una parte sia di componente fisica, ma anche di contenuti, di scelte e di soluzioni.

Giuseppe Attardi UniPi-ISOC Italia