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14 Maggio 2021
Fabio Tucci, socio Noinet

Intervista a Marco Polverari Presidente di Noinet

Sommario:

Abbiamo intervistato Marco Polverari, Presidente della compagnia Noinet. Noinet entra nel mercato italiano delle telecomunicazioni come internet provider laziale portando avanti la propria mission "Portare INTERNET a banda larga a basso costo dappertutto".

Marco Polverari, Presidente e CEO di Noinet, ha dichiarato: "Per Noinet si tratta di una pietra miliare: mettere a disposizione dei nostri clienti la connettività in fibra fino a casa è un obiettivo a cui stiamo lavorando fin dalla nostra nascita 10 anni fa. È per noi un piacevole impegno contribuire alla modernizzazione del paese e all'abbattimento del digital divide. Abbiamo già molti clienti connessi in Wireless (FWA), ma da ora, con la fibra ottica in FTTH, potremo fornire una velocità 100 volte superiore".

Com'è nata l'idea di Noinet e quali sono i valori che portate avanti come azienda?

Noinet nasce nell'estate del 2011 nella campagna del litorale nord di Roma, con l'idea di portare internet a banda larga dappertutto, trovando la soluzione nella creazione di ponti radio "nodi" per la trasmissione della rete internet inizialmente nell'area di Cerveteri e Ladispoli e poi espandendosi ogni anno di più grazie alla creazione di nuove "nuvole".

Si configura come Internet Service Provider (ISP), è membro ordinario del RIPE (Reti IP Europee) ed è registrata come AS (Autonomous System). Noinet è la rete Internet della gente, dove l'utente non consuma un servizio, bensì si associa ad un progetto, diventando co-proprietario della rete su cui naviga.

Nella visione di Noinet c'è la convinzione etica che

Internet sia un bene comune che deve restare di proprietà delle persone; pertanto tutti devono poter accedere a servizi di navigazione e comunicazione, con standard qualitativi e di sicurezza molto elevati e a basso costo.

Dal 2019, grazie all'accordo con Open Fiber, Noinet ha la possibilità di collegare oltre 10 milioni di immobili in fibra ottica a 1000 Mbit/s in FTTH (Fiber to the Home) su tutto il territorio nazionale.

Il mercato delle telecomunicazioni Italiano è sempre più competitivo, quali caratteristiche vi differenziano dalla competizione?

Lo scopo di Noinet è la creazione di reti decentralizzate, confederate tra loro e di proprietà dei cittadini/utenti. Questo modello diffuso porta benefici notevoli anche in termini di:

  • creazione di imprese e lavoro;
  • crescita delle professionalità;
  • diversificazione dell'offerta e dei contenuti;
  • maggiore coesione delle comunità locali;
  • valorizzazione dei territori e delle loro peculiarità;
  • maggiore possibilità di accesso al mercato tramite acquisti di gruppo.
Come incoraggereste le persone a scegliervi come loro operatore di fiducia?

La proprietà dell'infrastruttura è pubblica, ovvero degli stessi Soci della cooperativa che ne decidono la strategia e la politica di gestione, capovolgendo dunque il rapporto cliente/gestore di telecomunicazioni. Noinet si configura come una No-Profit-Utility che restituisce i proventi alla comunità che li ha generati, in 3 direzioni:

  • Potenziamento della rete e dei servizi
  • Creazione di posti di lavoro
  • Sostegno a progetti di alto valore sociale per il territorio
Passando ad una tematica attuale, in che modo la pandemia sta influenzando e trasformando il settore dell'Internet in Italia?

Durante questo difficile periodo di pandemia dovuta al Covid-19 il nostro paese è stato chiamato a ritenere urgenti tutte le questioni inerenti al "Digital Divide" che caratterizza il nostro territorio da sempre, sia per questioni geografiche che demografiche e sociali, Noinet su questo è stato sicuramente "lungimirante" andando ad agire già da tempo sui punti considerati dalle multinzionali a "fallimento di mercato".

Numerose sono state le iniziative partite dal nostro paese per cercare di incentivare la digitalizzazione del paese, l'ultima forse più vicina agli utenti che fino ad ora non avevano avuto l'opportunità di avere una connessione ad internet a banda larga è sicuramente il cosidetto "bonus connettività" che permette alle persone con ISEE inferiore ai 20.000 € di accedere a questo voucher spendibile presso i vari gestori internet, Noinet compresa ovviamente.

Quali nuove esigenze hanno espresso i vostri clienti e come avete fatto fronte a ciò?

Sicuramente in questo periodo si sono intensificate tutte le attività che normalmente si svolgevano al computer e quindi su internet per alcuni utenti come per i ragazzi che frequentano le scuole. Infatti durante i lockdown sono nate delle vere e proprie nuove abitudini come la "smart school" o lezioni in DAD. Mentre per i lavoratori le normali riunioni sono diventate "videocall".

Noinet per far fronte all'incremento di banda e di utilizzo di Internet consiglia sempre ai propri utenti il pacchetto che più si adatta alle diverse attività lavorative, scolastiche e di svago.

Inoltre ha attivato un servizio di assistenza per i ragazzi in DAD e per i lavoratori da remoto, informandoli anche sui social e tramite la newsletter mensile (a cui gli utenti possono iscriversi gratuitamente) sulle buone norme per il corretto utilizzo di internet in questi ambiti.

Infine, che programmi porterete avanti nei prossimi anni?

Amplieremo la rete in fibra ottica in tutta Italia per dare la possibilità ad oltre 10 milioni di famiglie di poter scegliere un operatore alternativo.

Aumenteremo in modo importante i nostri ponti radio per portare la banda larga nelle zone non raggiunte ancora dalla fibra ottica.

OBIETTIVO:

Diventare la prima compagnia internet a impatto zero per l'ambiente, tramite la piantumazione di 1000 alberi nella nostra già avviata Food Forest a km 0 di Cerveri.

Potete seguire tutti gli aggiornamenti sulla Food forest sui nostri social e nella newsletter mensile.

FILOSOFIA

La Conoscenza...un Diritto!

L'accesso ad internet è un diritto fondamentale, è come l'accesso all'acqua, indispensabile per il libero sviluppo della persona. La comunità deve impegnarsi a far sì che la rete rimanga un bene comune, un luogo di conoscenza e non si trasformi seguendo logiche di mercato.

Stefano Rodotà

Internet è per Tutti!

Coniato da Vint Cerf e diventato il manifesto di ISOC, oggi andrebbe rafforzato ribadendo che internet è di tutti, ossia costituisce un bene comune a cui tutti contribuiscono e partecipano e non ci deve essere separazione tra chi usa la rete e chi la fa. La rete è di tutti in quanto ciascuno ne costituisce una parte sia di componente fisica, ma anche di contenuti, di scelte e di soluzioni.

Giuseppe Attardi UniPi-ISOC Italia