La compagnia di bandiera del litorale Noinet è sempre più connessa alla big Internet a velocità sempre maggiore.
Continua inesorabile lo sviluppo della rete internet Noinet sul litorale Roma Nord con un nuovo importante passo avanti, atto ad implementare le prestazioni dell'infrastruttura a beneficio di tutti i soci e dei nuovi sottoscrittori.
Grazie alla realizzazione del nuovo collegamento in fibra ottica a Ladispoli, Noinet, ormai guadagnatasi a pieno titolo l'appellativo di compagnia "di bandiera" dell'etruria meridionale, ha raddoppiato la propria capacità di banda verso la big Internet, raggiungendo la ragguardevole velocità di 1Gb.
Un aspetto considerevole che, oltre a manifestare i risultati concreti di un impegno costante, accresce tecnicamente il potenziale di navigazione degli utenti residenziali e professionali con una maggiore velocità di download e di caricamento dell'interfaccia telematica.
"Questa nuovo collegamento", ha spiegato Luigi Repoli - Direttore tecnico di Noinet - "aumenta, oltre le prestazioni generali, anche l'affidabilità e la sicurezza della rete, ripartendo i rischi su due collegamenti completamente separati, sia in termini di Provider di rete nazionale che di punto di rilascio, portando l'affidabilità generale del sistema al 99,7%."
Il nuovo collegamento in fibra su Ladispoli, è stato realizzato da Noinet verso la rete di Wind. Un potenziamento che si inserisce nell'ottica di diversificatione con quello già realizzato nel 2016 su Cerveteri verso la rete di TIM.
Non nascondono rinnovati entusiasmi per un risultato di tale portata i membri del direttivo della cooperativa tecnologica, fiore all'occhiello del territorio: "siamo molto soddisfatti di questa novità, la nuova linea ci permetterà di fornire collegamenti e servizi sempre più veloci anche nella aree più disagiate, dove gli operatori tradizionali non arrivano", assicura Marco Polverari, Presidente Noinet.
Per saperne di più o richiedere un sopralluogo è possibile consultare il sito dedicato www.noinet.it.
L'accesso ad internet è un diritto fondamentale, è come l'accesso all'acqua, indispensabile per il libero sviluppo della persona. La comunità deve impegnarsi a far sì che la rete rimanga un bene comune, un luogo di conoscenza e non si trasformi seguendo logiche di mercato.
Stefano Rodotà
Coniato da Vint Cerf e diventato il manifesto di ISOC, oggi andrebbe rafforzato ribadendo che internet è di tutti, ossia costituisce un bene comune a cui tutti contribuiscono e partecipano e non ci deve essere separazione tra chi usa la rete e chi la fa. La rete è di tutti in quanto ciascuno ne costituisce una parte sia di componente fisica, ma anche di contenuti, di scelte e di soluzioni.
Giuseppe Attardi UniPi-ISOC Italia
